31 maggio 2010

Mantica: "Pensavano Israele non avrebbe reagito"

"Non ho ancora elementi sufficienti per capire cosa sia successo ma la questione era nota da giorni. Questa vicenda si può classificare come una voluta provocazione: aveva un fine preciso, politico". Così Alfredo Mantica, sottosegretario agli Esteri, commenta l'assalto di Israele alle navi dirette a Gaza. "Possiamo discutere sulla reazione israeliana - osserva - ma pensare che tutto avvenisse senza una reazione di una qualche natura era una dilettantesca interpretazione di chi ha provocato questa vicenda.
 Credo che in operazioni di guerra così delicate queste azioni spettacolari servano solo a peggiorare la situazione e a rendere ancora più impraticabile la strada del dialogo". "Mi pare - prosegue Mantica - che sia in atto una voluta provocazione per vedere fino a che punto Israele reagisce. Poi, sul merito della reazione israeliana, non do giudizi perchè ancora non conosco bene i fatti ma sperare che Israele non reagisse era un'illusione. Il principio della rappresaglia israeliana - conclude - è un principio conosciuto nel mondo"



Fonte: repubblica.it

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