16 giugno 2010

Boicottare i prodotti di Israele è razzismo, quelli della Turchia no!

Ebbene si, qualcosa si può boicottare e qualcosa no, proprio poco tempo fa commentavo qui la decisione della Coop e Conad di non acquistare più (boicottare suona troppo forte)  i prodotti della Agrexo, azienda che distribuisce anche prodotti agricoli provenienti dai Territori Occupati (e non lo dico io che sono Occupati), di proprietà per il 50% del governo israeliano
La campagna era stata promossa da Donne in nero, Attac, Federazione della Sinistra, Fiom- Cigl, Forum Palestina, Pax Christi Italia, rete Eco, Ebrei contro l’occupazione e Un Ponte Per, ecc........ Questo il sito della campagna.
Ma il nostro caro ministro Frattini (del quale si dice abbia anche il passaporto israeliano, ma non ne ho alcuna conferma) ha subito gridato al RAZZISMO!!!!!!! Diceva tra le altre cose "Scegliere un prodotto sulla base della provenienza e non della qualità rischia di innescare dinamiche di tipo razzista", soprattutto in questo caso, "in cui la questione viene fatta con riferimento ai prodotti israeliani, perché sono ebrei". (vedi qui).
Ovviamente è intevenuta la parlamentare israeliana .... ops volevo dire italiana Fiamma Nirenstein (sapete, parla solo di Israele e alla fine mi confondo) che parlava del boicottaggio come del "far morire di fame" Israele, "simbolicamente" naturalmente. (se avete tempo e voglia leggete qui).

Ma adesso che a boicottare sono gli israeliani? Perché nessuno parla di razzismo? Adesso che in Israele si stanno  boicottando i prodotti turchi perché non si grida al razzismo?
Per Rami Levy, padrone della catena di supermarket israeliani Blue Square "per ragioni ideologiche e di coscienza, è inaccettabile per noi non fare niente quando i turchi si comportano in questo modo. E' il minimo che possiamo fare".

Il fatto è che ha ragione, perché uno dovrebbe acquistare o vendere prodotti dei quali non gradisce la provenienza? È assolutamente libero di farlo come noi di BOICOTTARE TUTTI I PRODOTTI ISRAELIANI e non solo quelli provenianti dai territori occupati,  fino a quando l'occupazione non finirà!
E pensare che il vino israeliano e decisamente buono...... purtroppo si produce sulle alture del Golan, territorio siriano occupato militarmente da Israele.

Quindi, per concludere se non comprate almeno un pompelmo Jaffa siete dei razzisti!!
Non vi piacciono i pompelmi? Sempre razzisti: simbolicamente non vi piace Israele.

Purtroppo è piu forte di me, non ci posso fare nulla........i pompelmi non mi piacciono proprio.....

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